Il corbezzolo: tesoro mediterraneo della calabria

Scopri il corbezzolo, un frutto prezioso della Calabria che unisce tradizione, nutrizione e salute. Esplora le sue origini, i benefici e gli usi in cucina. Un vero tesoro mediterraneo!

Origini e diffusione

Il corbezzolo (Arbutus unedo) è un arbusto sempreverde della famiglia delle Ericaceae, noto anche come albero italiano per i suoi colori autunnali: verde delle foglie, bianco dei fiori e rosso dei frutti, che richiamano la bandiera nazionale. In Calabria è chiamato “fraguluna” oppure "cacumberu", ed è molto diffuso nelle zone collinari e montane. La pianta fiorisce in autunno e i frutti maturano tra novembre e dicembre, rendendo questo periodo particolarmente ricco di colori e sapori.

Caratteristiche nutrizionali

Il corbezzolo è un frutto poco calorico ma ricco di sostanze benefiche:
• Zuccheri naturali: fruttosio, glucosio e saccarosio.
• Vitamina C ed E: potenti antiossidanti che rafforzano il sistema immunitario.
• Flavonoidi e polifenoli: contrastano i radicali liberi e rallentano l’invecchiamento cellulare.
• Arbutina: sostanza con proprietà antisettiche, utile per le vie urinarie.
• Pectine: favoriscono la digestione e la regolarità intestinale.
Il contenuto calorico è moderato (circa 70 kcal per 100 g), con grassi e proteine quasi assenti.

Benefici salutistici

Il corbezzolo è considerato un frutto terapeutico:
• Astringente e antidiarroico: utile per regolare l’intestino.
• Antinfiammatorio e antispasmodico: allevia disturbi gastrointestinali.
• Diuretico e antisettico: favorisce la salute delle vie urinarie.
• Antiossidante: protegge cuore e circolazione, rallenta l’invecchiamento.
• Prostata e fegato: studi ne evidenziano effetti protettivi.
Va consumato con moderazione: in grandi quantità può causare mal di testa o disturbi allo stomaco.

Ricette e usi in cucina

Il corbezzolo ha un sapore dolce-acidulo, che lo rende versatile:
• Fresco: mangiato al naturale, è un frutto autunnale ricco di vitamine.
• Marmellata di corbezzolo: ottima per colazioni e dolci, grazie alla ricchezza di pectine.
• Liquore di corbezzolo: tipico della tradizione calabrese e sarda, dal gusto aromatico.
• Dolci e crostate: la polpa si presta a farciture dal sapore unico.
• Formaggi aromatizzati: le foglie del corbezzolo vengono usate per avvolgere e conservare formaggi, conferendo un aroma particolare.

Scheda pratica: il corbezzolo calabrese

Identità
• Nome scientifico: Arbutus unedo
• Famiglia: Ericaceae
• Nome locale: Fraguluna
• Periodo di raccolta: novembre–dicembre
• Habitat: colline e zone mediterranee della Calabria
Valori nutrizionali (100 g di frutti)
• Calorie: ~70 kcal
• Carboidrati: 15 g (fruttosio, glucosio, saccarosio)
• Vitamina C: alta concentrazione
• Vitamina E: antiossidante naturale
• Polifenoli e flavonoidi: protezione cellulare
• Pectine: fibre solubili, regolano l’intestino
• Arbutina: proprietà antisettiche per le vie urinarie
Benefici salutistici
• Antiossidante: protegge cuore e circolazione
•  Diuretico e antisettico: utile per reni e vie urinarie
•  Astringente: regola l’intestino
•  Antinfiammatorio: allevia disturbi gastrointestinali
•  Protettivo: effetti positivi su fegato e prostata
 Consumo moderato: in eccesso può causare mal di testa o disturbi gastrici.
Ricette tipiche
• Marmellata di corbezzolo: dolce, ricca di pectine, ideale per crostate e colazioni.
• Liquore di corbezzolo: tradizione calabrese e sarda, aromatico e digestivo.
• Dolci e crostate: polpa acidula perfetta per farciture.
• Consumo fresco: frutti autunnali ricchi di vitamine.
• Formaggi aromatizzati: foglie usate per avvolgere e insaporire.
Conclusione
Il corbezzolo calabrese è un frutto identitario e salutare, che unisce tradizione mediterranea e benefici nutrizionali. Portarlo in tavola significa celebrare la biodiversità e la cultura locale.